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martedì 17 novembre 2015

Non più di 50 grammi di zucchero al giorno

50 grammi di zucchero

 Dopo i pareri degli esperti ora c'è il 'sigillo' ufficiale della Food and Drug Administration americana. Un adulto, scrive l'agenzia nelle prime raccomandazioni della sua storia sulla materia, dovrebbe consumare al massimo 50 grammi di zucchero aggiunto al giorno, più o meno quello contenuto in una lattina di una bibita. Chi si attiene a questo tetto, spiegano gli esperti, consuma circa il 10% delle calorie quotidiane sotto forma di zucchero, lo stesso limite stabilito dall'Oms che però ha raccomandato in un recente documento di scendere al 5%. Per le donne il limite dovrebbe essere diminuito di un terzo, mentre i bambini sotto i tre anni dovrebbero limitare a 25 grammi l'assunzione. Sotto accusa ci sono tutte le forme di zucchero aggiunto che si possono 'nascondere' anche in alimenti insospettabili, dallo yogurt magro ai condimenti per insalata. "C'è molto zucchero aggiunto nascosto nei nostri cibi - sottolinea al New York Times Frank Hu, uno degli estensori delle linee guida - e non solo in quelli dolci. Al momento le etichette riportano solo lo zucchero totale, ma l'Fda vuole cambiarle per aiutare i consumatori".

Fonte: http://www.ansa.it/saluteebenessere/notizie/rubriche/salute/2015/11/10/prime-linee-guida-fdanon-piu-di-50-grammi-zucchero-a-giorno_6d944c28-b1ec-440c-9ec5-631c2853da0a.html

 

domenica 20 settembre 2015

Miele: i rimedi naturali per salute e bellezza

Miele: i rimedi naturali per salute e bellezza

 

Winnie the Pooh ne va pazzo, tanto da affrontare mille avventure pur di ottenerne un po’, eppure il miele, oltre che buono e sano, è un potente alleato non solo per la salute ma anche per la bellezza.
In Italia il miele è un prodotto amato da sempre: il giro d’affari supera i 60 milioni di euro l’anno. Qualche numero? Si contano circa 50mila apicoltori, sono oltre un milione gli alveari, per un numero approssimativo di 55 miliardi di api. La produzione media annua di miele in Italia è di 130mila quintali.


Il miele grezzo non è stato né riscaldato né pastorizzato né trattato in alcun modo. Contiene vitamine, enzimi, antiossidanti e altre sostanze nutritive naturali che lo rendono un alimento ricco di proprietà lenitive. Il miele pastorizzato, invece, è stato privato di queste proprietà benefiche attraverso il processo di riscaldamento, che lo fa diventare alla stregua dello zucchero raffinato. Il miele pastorizzato è chiaro e ha la consistenza di uno sciroppo, mentre quello grezzo è più solido, è opaco e spesso contiene piccoli pezzi di cera d’api e polline.


  • Il miele grezzo è perfetto per rimuovere delicatamente ogni traccia di trucco e di smog dal viso. È adatto a tutti i tipi di pelle, ma in particolar modo per le pelli sensibili, dal momento che è molto delicato.
  • È ottimo per far passare le sbornie: ricco di fruttosio come è, rappresenta un potente antidoto all’eccesso di alcol nel sangue. Bastano pochi cucchiai per accelerare il metabolismo e il gioco è fatto.
  • Una sferzata di energia pura? Al bando le barrette energetiche prima di fare sport, è sufficiente un po’ di miele per fare scorta della dose di carboidrati necessari all’allenamento.
  • Il miele ha proprietà antibatteriche ed è un prezioso anti-infiammatorio: niente di meglio per alleviare il dolore del mal di gola o la tosse.
  • La maggior parte dei prodotti di bellezza include miele perché è umettante, il che significa che mantiene l'umidità. Massaggiare un po’ di miele sulle cuticole è ottimale per mantenerle morbide e nutrite.
  • È miracoloso anche per i capelli: diminuisce la forfora, riduce il crespo e ripara le doppie punte. Ammorbidisce i capelli esattamente come fa con la pelle.




domenica 7 giugno 2015




Estate, tempo di drink: le 5 bibite che aiutano salute e bellezza

Dal centrifugato a base di frutti gialli all'infuso di menta, ecco le bevande giuste che agevolano l’abbronzatura, depurano l'organismo e sono ideali in qualsiasi dieta


Adesso l'estate è davvero esplosa e con lei anche quell'incontenibile bisogno di bere per placare la sete impellente che, d'inverno, va spesso in letargo insieme al desiderio di insalate e bevande ghiacciate.
Le temperature in aumento possono quindi diventare un buon pretesto per trasformare i drink in un autentico concentrato di benessere, così da coniugare l'impellezza di dissetarsi con la necessità di depurare l'organismo e - perché no? - anche di dimagrire, facendo particolare attenzione ad evitare le bibite gasate ricche di anidride carbonica e di zuccheri che a lungo andare sviliscono ogni propositivo tentativo.
Ecco, allora, 5 ricette utili per soddisfare tutte le esigenze di coloro che vogliano avere, insieme, buon gusto, salute e una gradevole forma fisica.
- Per favorire l'abbronzatura. Un centrifugato a base di frutti arancioni e gialli ricchi di betacarotene aiuta a incrementare la tintarella. Alle carote ricche di vitamina A, importanti per il cuore, la vista e in grado di combattere l'invecchiamento si possono aggiungere pomodori freschi e sedano oppure abbinare lamponi, albicocche, meloni e pesche.
- In qualsiasi dieta. Succhi di frutta e tè prodotti industrialmente andrebbero consumati con moderazione perché, contenendo elevate quantità di zucchero, minacciano la linea e la salute dei denti, anche nei bambini. Sostituirli con delle tisane fatte in casa e raffreddate in frigo è una valida alternativa da preparare con un infuso alla lavanda, tè nero o verde a cui aggiungere limone o lime, rosa canina e agrumi. Inoltre, secondo ricerche scientifiche, l'odore della vaniglia aiuta a combattere la fame nervosa, per cui un infuso di vaniglia a cui aggiungere frutti rossi oppure della rosa canina è un ottimo espediente spezza fame.
- Per combattere la calura. Una bevanda semplice e dissetante è quella preparata con un infuso di menta a cui aggiungere zucchero di canna, foglie fresche di menta e lamponi da sciogliere in acqua calda e bere una volta raffreddata. In alternativa, per chi ama i sapori forti, anice, karkadè oppure liquirizia e zenzero, sono gli ingredienti perfetti per combattere la pressione bassa.
- Gambe perfette. Grazie ai flavonoidi, mirtillo e frutti rossi aiutano la circolazione e stimolano il microcircolo del sangue. Ottimo è l'infuso da bere freddo a cui aggiungere succo di limone fresco e una manciata di foglie di menta. Per preparare un infuso di mirtillo con le foglie basta far bollire l'acqua e aggiungere circa 200 grammi di foglie, da lasciare a mollo per un quarto d'ora, mentre aloe e ortica aiutano a depurare il corpo favorendo il benessere di gambe belle e leggere.
- Per una corretta idratazione. Per ottenere un tè freddo fai da te dal sapore intenso bisogna mettere in infusione qualche bustina di tè nero e aggiungere sul fondo pezzi di mela, pesca o melone, poi filtrare e imbottigliare e conservare in frigo per qualche giorno.

domenica 31 maggio 2015

salute e alimentazione: cioccolato amaro, betulina e corcuma farmaci naturali
 


Cioccolato, curcuma e betulina: il segreto della salute si cela nel piatto. Crescono le sostanze di origine naturale testate in recenti studi, che hanno ottenuto ottimi risultati sia in Italia che all’estero. Per verificare l’efficacia di questi prodotti, proprio come si fa per i farmaci di sintesi, sono state condotte ricerche che ne hanno scientificamente dimostrato l’azione su diverse patologie, dall’ambito cardiovascolare alla neurologia.
E proprio per fare il punto sui traguardi raggiunti dalla nutraceutica negli ultimi anni, la Società Italiana di Nutraceutica (Sinut) ha organizzato un workshop nel suo V Congresso nazionale, ospitato al Padiglione Italia dell’Expo di Milano. In alcune patologie, spiegano gli esperti, sono stati ottenuti i risultati sorprendenti.
IPERTENSIONE. L’attenzione dei ricercatori si focalizza su alcuni prodotti che hanno destato grande interesse nel pubblico. Il primo è il cioccolato amaro. Da oltre 10 anni è noto come un potente prodotto per la pressione alta. Il motivo è la presenza di molecole note come flavanoli, che dilatano le arterie e riducono la pressione, come dimostrato da Howard D. Sesso di Harvard, coordinatore di un grande studio americano che per 4 anni ha seguito 18.000 persone ad altro rischio vascolare di entrambi i sessi che consumavano flavanoli del cioccolato.
AUTISMO. L’osservazione della maggiore frequenza di autismo dopo cesareo ha suggerito che una causa possa essere un alterato microbioma nel neonato. La madre trasmette infatti parte dei propri batteri intestinali alla nascita in corso di parto naturale. Si possono sostituire quelli carenti al neonato, con vantaggio? Sono già in corso indagini soprattutto in Israele e in Usa nel tentativo di modificare la flora intestinale dei neonati a rischio di autismo. Ma la sorpresa è venuta da Harvard. Un gruppo di ricercatori ha saggiato in adulti autistici il sulforafano, un componente di numerosi vegetali nell’alimentazione umana. Quasi tutti hanno avuto un’ottima risposta comportamentale al sulforafano.
ALZHEIMER. Il caprilidene stimola il consumo di zucchero nel cervello e in numerosi casi migliora la funzione cerebrale. Sorprendente è il caso della melatonina, impiegata per il jet-lag nei viaggiatori. Sembra invece efficace in un sintomo assai fastidioso dell’Alzheimer: l’alterazione sonno-veglia. Con la melatonina questo fenomeno si riduce drammaticamente e, sorprendentemente, si ha anche una migliore funzione cerebrale. Ma la molecola nutraceutica più gettonata è la curcumina. Derivata dalla curcuma, componente base del curry. Dove si consuma curry, dicono gli esperti, l’Alzheimer è raro. Ma il meccanismo è tutt’altro che chiaro.
OBESITÀ. Nuove molecole come la betulina, estratta dalle betulle e proveniente dalla Russia, hanno dimostrato di migliorare la dinamica del tessuto adiposo facendo perdere peso, ma senza gli effetti stimolanti cerebrali dei classici dimagranti. Analogo è il caso del Dnj, tratto dalle more, leader attuale tra i nutraceutici nel Nord Europa, che invece agisce alterando l’assorbimento degli zuccheri e soprattutto la risposta a questi ultimi da parte dell’insulina, che porta ad aumento di peso. Ancora, la berberina, prodotto impiegato per abbassare il colesterolo, ma con una importante attività anche nella formazione del grasso.
OCCHI. Sostanze come l’astaxantina, la luteina e altri prodotti pigmentati sono efficaci nel prevenire le complicanze della degenerazione maculare.
SPORT. “I farmaci sono vietati allo sportivo, ma i nutraceutici possono esercitare importanti effetti. Il succo di barbabietola, utilizzato ampiamente in Inghilterra per abbassare la pressione, migliora molto il flusso arterioso alle gambe e può essere un significativo fattore di miglioramento negli sforzi prolungati”, concludono gli esperti.

domenica 17 maggio 2015

Sette alimenti da inserire nella dieta

Modena, 17 maggio 2015 – Esistono sette alimenti prodigiosi che è sempre bene inserire nella dieta: curcuma, the verde, aglio, melograno (protegge prostata e mammella), selenio, quercitina (si trova nel cacao, nelle acciughe) e broccoli. La formula magica è di David Khayat, presidente dell’Istituto Nazionale dei Tumori francese e primario all’ospedale Salpêtrière di Parigi, autore del libro Mondadori «La vera dieta anticancro».
«In Italia come in Francia – afferma lo specialista – possiamo affermare che un uomo su due e una donna su tre sono colpiti da cancro durante l’arco della loro vita. Se andiamo a indagare le cause, possiamo attribuire un 20% di responsabilità all’alimentazione. Quest’ultima percentuale significa che una volta su cinque ci ammaliamo per le cose che mangiamo».
Mangiare bene e seguire un corretto e sano stile di vita aiuta a prevenire i tumori? Naturalmente si, date queste premesse. Se ne è parlato in occasione del congresso su prevenzione e alimentazione cui ha partecipato Khayat, e presieduto assieme a Giovanni Tazzioli, responsabile della Chirurgia Oncologica e Senologica e del Punto Amico-Percorso Senologico presso il Policlinico di Modena.
«Non volevamo demonizzare i cibi in maniera indiscriminata – sottolinea Tazzioli – ma mettere in evidenza quali alimenti possono favorire una corretta educazione alimentare puntando prima di tutto sulla qualità dei prodotti e favorendo quella filiera diretta che potrebbe avere una grossa ricaduta economica sul tessuto sociale: per questo abbiamo voluto la presenza di istituzioni come Bper Banca, Lapam e Coldiretti, che hanno compreso l’importanza del progetto. Le evidenze scientifiche dimostrano che alcuni fattori come l’alimentazione, la scelta di cibi naturali, le modalità di preparazione e di cottura dei cibi, alcuni stili di vita (in particolare la lotta alla sedentarietà) portano a un miglioramento della qualità della vita in termini di riduzione delle malattie croniche metaboliche e in termini di prevenzione per quanto riguarda lo sviluppo dei tumori».

domenica 3 maggio 2015

I benefici di miele e limone

Una semplice ricetta della nonna a base di miele e limone che fa bene a mente, corpo e bellezza. È low cost, e richiede solo costanza

bevanda calda con limone e miele, rimedi di benessere low cost
Qualche mese fa mi è capitato di sentirmi molto spossata e ho capito che dovevo intervenire con nuove abitudini per ripristinare energia e benessere. Una persona molto saggia  mi ha suggerito un sistema davvero facile, a base di miele e limone, per recuperare energie e per proteggere l’organismo da batteri, aiutandolo a funzionare meglio. Si tratta di preparare tutte le mattine prima di bere o mangiare qualsiasi cosa,  una tazza di acqua calda con aggiunta di mezzo limone ed un cucchiaio di miele.
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Miele e limone: Hanno entrambi proprietà antibatteriche e protettive. Attivano nel corpo la loro funzione benevola favorendo la pulizia dalle tossine,  il funzionamento dell’intestino e la protezione dalle minacce batteriche esterne.
Miti da sfatare: Il limone non inibisce affatto l’attività dell’intestino  bloccandolo, ma lo aiuta enormemente  a funzionare bene se somministrato tutte le mattine nelle modalità che vi suggerisco.
Un aiuto in più contro le malattie infettive e da raffreddamento: La scienza medica di oggi spesso affida le cure solo alle medicine, ma se si conoscesse tutto il potere di ingredienti come limone e miele, si potrebbe essere molto più protetti contro le infezioni esterne che provocano tanti malesseri, soprattutto nel periodo invernale e nei cambi di stagione (quando tutti lamentano di aver preso 2 o 3 influenze).
Gli effetti sulla pelle: La bevanda decisamente low cost che vi ho proposto oggi aiuta moltissimo nel recupero energico e fa si che anche la pelle ed il viso ne risentano positivamente. Il colorito migliora, la tonicità pure.
Un uso continuo della bevanda sarà un regalo di benessere per il corpo e per lo spirito, perché energia, bellezza e forza derivanti dalla salute sanno infondere serenità e autostima in tutti noi ;) buona salute a tutti !